Associazione Amici dei Fratelli Corrà
S.E. Flavio Roberto Carraro, vescovo di Verona, fissa la data di chiusura dei processi diocesani. L’Associazione “Amici dei fratelli Flavio e Gedeone Corrà” si attiva per predisporre la cerimonia solenne che si terrà nell’abazia di Isola della Scala il 17 maggio 2003. Proprio questa data rappresenta l’ultima seduta pubblica del Tribunale diocesano al completo per la chiusura dei processi alla presenza del vescovo Carraro. Si sigillano i plichi documentali che verranno consegnati al vescovo della Diocesi (l’originale) e alla Congregazione dei santi (Roma). L’Associazione decide per la stesura di una biografia completa dei Servi di Dio da pubblicare presso un’editrice di livello nazionale. Dopo i necessari contatti si decide di affidarne la stesura al giornalista e scrittore Andrea Tornielli che già conosce la storia dei Corrà. L’Azione Cattolica diocesana istituisce un’Opera per le attività economiche intitolata ai F.lli Corrà. Per l’occasione si tiene una veglia di preghiera in Cattedrale. Continuano gli incontri in varie scuole e parrocchie dove esponenti dell’Associazione illustrano le figure dei Servi di Dio. Viene composto in versi un inno ai F.lli Corrà concertato dal musicista Maestro Antonio Zanon di Povegliano Veronese.
Il 14 novembre, in occasione della assemblea dei soci, viene celebrata una s. messa in suffragio dei Servi di Dio e dell’avvocato Fabio Spaziani, fondatore e primo presidente della Associazione. Durante l’anno 2004 il gruppo giovani dell’Associazione prepara un recital musicale: Beati i puri di cuore, che verrà proposto in abazia a Isola della Scala e nella parrocchiale di Salizzole. Il socio fondatore Agostino Marchiori trova la possibilità di un collegamento con la Diocesi di Goruè (Mozambico) coadiuvando il Vescovo mons. Machado e il vicario don Cominotti. Il progetto Mozambico ha prodotto una scuola di alfabetizzazione e un orfanatrofio femminile. La scuola viene intitolata a Flavio e Gedeone Corrà anche in riconoscimento delle grazie ricevute. Il vescovo di Goruè celebra l’Eucarestia in abazia a Isola della Scala con grande partecipazione di soci e fedeli. In occasione della assemblea dei soci, viene celebrata una s. messa in suffragio dei Servi di Dio e dell’avvocato Fabio Spaziani, fondatore e primo presidente della Associazione.
Nell’anno 2005 ricorre il 60° anniversario della morte dei Servi di Dio. Tra le diverse iniziative di commemorazione l’incontro con gli studenti del liceo scientifico “Messedaglia” di Verona, già frequentato dai due fratelli. Il 10 giugno viene organizzata una fiaccolata notturna a Salizzole, dalla casa natale dei Corrà al fonte battesimale. Grande partecipazione dei parrocchiani di Isola della Scala e Salizzole con canti e preghiere. Durante il percorso erano presenti i Fratelli di San Francesco del Santuario francescano della Gabbia, in passato – come Rettorato –frequentato da Flavio e Gedeone. Nel mese di settembre si compie il secondo pellegrinaggio al lager di Flossenbürg. Luogo di annientamento fisico dei due fratelli. Ricevimento inaspettato da parte del sindaco e membri della giunta. Visita al campo con celebrazione religiosa guidata dal parroco di Flossenbürg.
Esce dall’editrice San Paolo la biografia ufficiale di Flavio e Gedeone Corrà col titolo Partigiani di Dio accompagnata dalla presentazione del card. Angelo Scola, patriarca di Venezia; autori: Andrea Tornielli e Jacopo Guerriero con i quali hanno attivamente collaborato il presidente della Associazione Pasquale Ferrarini e il vice Vittorino Stanzial. L’Associazione Testimoni del tempo di Milano con il contributo della Conferenza Episcopale Italiana prepara un testo teatrale dal titolo Flossenbürg1945, l’ultima notte dei Fratelli Corrà, regista Daniele Coluccini. Verrà rappresentata a Isola della Scala, in prima assoluta, per 350 studenti delle scuole superiori. Seguiranno ulteriori serate in altre città italiane. Il 25 aprile muore mons. Sennen, già vescovo di Chioggia e di Pordenone, fratello di Flavio e Gedeone. La salma viene tumulata nel duomo di Portogruaro. Nell’anno 2006 Mons. Manuel Machado, vescovo di Goruè (Mozambico) torna a celebrare a Isola della Scala. Gli viene consegnata un’urna contenente un pugno di terra prelevata a Flossenbürg, nel luogo di prigionia dei Corrà. Sarà conservata a Goruè, nella cappella della scuola intitolata ai Servi di Dio. Gli autori del libro Partigiani di Dio e l’editore della San Paolo Elio Guerrero presentano il volume nel teatro di Isola della Scala, in alcuni circoli della città e nell’assemblea annuale dell’Azione Cattolica veronese. Verrà presentato anche in un particolare convegno al Seminario di Chioggia. Il 18 maggio si apprende da “L’Avvenire d’Italia”, quotidiano dei vescovi italiani, che i fratelli Servi di Dio Flavio e Gedeone Corrà sono stati scelti quali laici “Testimoni di Cristo risorto” a rappresentare il Triveneto nel Convegno ecclesiale dei vescovi d’Italia, che si terrà a Verona nel prossimo mese di ottobre. L’editrice san Paolo, per conto della CEI, fa uscire il libro Testimoni della Chiesa italiana; in esso viene accolto un capitolo sulla storia e figura di Flavio e Gedeone. RAI UNO nella rubrica settimanale A sua immagine trasmette una puntata dedicata alla vita dei Corrà con interviste a vari esponenti della Associazione.